Come si svolge l’esame di ammissione per una delle facoltà più ambite

Se anche tu hai intenzione di intraprendere la carriera medica, è arrivato il momento di compiere il primo passo: essere ammesso alla facoltà.
È fondamentale sapere come prepararsi per il test d’ingresso a Medicina per poter accedere al corso, quindi devi sapere cosa studiare e come farlo. Anche se il numero di posti a disposizione è aumentato e quest’anno si può concorrere per rientrare tra i 18.133 ammessi, tieni conto che c’è molta concorrenza e non tutti i candidati possono iscriversi al percorso universitario.
Servono studio, impegno e determinazione. Il 2023 ha portato una novità, l’esame di ammissione è diventato TOLC-Medicina e i cambiamenti sono sostanziali. Scopriamo insieme la struttura della prova d’ingresso e i libri da utilizzare per la preparazione al test.

Cos’è il test d’ingresso a Medicina

Innanzitutto, è utile avere un’idea chiara su cosa sia l’esame di selezione. Il requisito essenziale per l’accesso alla facoltà in qualsiasi università italiana serve a valutare le competenze dei candidati nelle varie discipline scientifiche. Per poter iniziare gli studi è necessario dimostrare di avere conoscenze di biologia, fisica, chimica e logica. I docenti verificano il potenziale e la motivazione di coloro che desiderano intraprendere gli studi medici.

Le domande del test d’ingresso

A partire dal 2023, la prova d’ammissione alla facoltà di Medicina è diventata un TOLC-MED. Cosa significa? Si tratta di un quiz con 50 domande suddivise in 4 sezioni. Per completare il test, i candidati hanno a disposizione 90 minuti. Per ogni parte della verifica si deve rispondere entro un tempo preciso. Una volta superata la sezione, non vi è possibilità di riprenderla: insomma, non sono ammessi ripensamenti.

La prima parte del quiz contiene 7 domande relative alla comprensione del testo e alle conoscenze derivanti dal percorso di studi completato. Il tempo a disposizione è di 15 minuti. Poi si passa ai quesiti di biologia e chimica, 15 per ogni materia, da terminare entro 25 minuti. Infine, si hanno altri 25 minuti per dare una risposta alle 13 domande su matematica e ragionamento.Il sistema di valutazione assegna 1 punto per ciascuna risposta corretta, decurta 0,25 punti per gli errori e calcola 0 punti per le risposte mancanti. Il punteggio finale permette di entrare nella graduatoria. In base ai posti disponibili alla facoltà scelta, viene stabilito il numero di studenti ammissibili.

Prepararsi per il test d’ingresso a Medicina: la strategia

Per superare il test, ti devi esercitare costantemente sulle materie principali, ovvero le discipline scientifiche. Organizza lo studio con efficacia, attingendo a libri di testo, videolezioni presenti su internet e corsi preparatori. Online trovi anche simulazioni che ti aiutano a misurarti con quiz simili, così da verificare le tue conoscenze e provare a rispondere nei tempi previsti.

Se conosci qualcuno che ha già superato il test in passato, seppure con modalità differenti, chiedi consiglio. Le materie sono sempre le stesse e puoi avere un’idea degli argomenti più importanti e del livello di difficoltà. Ricorda che la concorrenza è alta e potrebbe subentrare un po’ di emozione al momento della prova, quindi devi prepararti al meglio.

Oltre a ciò, dovresti adottare qualche azione più specifica, come ad esempio consultare e stampare il syllabus presente sul sito CISIA per l’illustrazione del test TOLC-MED. Sul bando sono riportati gli argomenti oggetto della prova d’esame. Comincia a studiare dalla disciplina più semplice, lasciando quella più complessa alla fine. Cerca di fare pratica e di prendere parte alle simulazioni collettive che vengono organizzate dagli studenti stessi.La teoria non è sufficiente, quindi dedica tempo alle esercitazioni pratiche, ti serve anche per gestire ansia e tempo, visto che dovrai rispondere entro 15-25 minuti a ogni parte del test. Serviti delle prove online e dei libri ad hoc per i test di Medicina, sono ottimi per saggiare la tua preparazione e capire come funziona la verifica per l’accesso alla facoltà.

Le materie di studio

Ecco il dettaglio delle discipline che devi conoscere e approfondire per superare la prova d’esame. La fisica è accorpata alla chimica, quindi una materia potrebbe prevalere sull’altra. Lo stesso discorso vale per la logica e la matematica. Siccome non si possono avere in anticipo le domande, assicurati di sapere bene tutti gli argomenti.

A tal proposito, va precisato che i temi su cui verte il quiz sono gli stessi dello scorso anno, con qualche argomento più dettagliato. Trovi le indicazioni sul bando, il quale riporta la lista completa delle tematiche per ciascuna materia di studio. Sicuramente c’è qualcosa che alla scuola superiore non hai trattato, prendi i testi e studia bene tali parti.

Per quanto riguarda la cultura generale, vengono saggiate le tue capacità di lettura e comprensione. Avrai brevi saggi scientifici, di narrativa o attualità da leggere per poi rispondere alle domande. Dovrai trovare elementi di coerenza e coesione del testo ed estrapolare alcuni concetti. Non mancherà, tra le 7 domande, qualche richiesta relativa al dibattito pubblico, quindi cerca di essere informato su quanto accade nel mondo.

Le 15 domande di biologia includono una parte sull’ecologia, una sul ciclo cellulare e quesiti sulla fecondazione dell’uovo. Le tematiche sono tante e quindi il programma è vasto. Assicurati di verificare il bando e di prepararti su biotecnologie, anatomia, genetica, bioenergetica e fisiologia. Unisci sempre teoria e pratica.

Chimica e fisica spaziano su tantissimi argomenti, buona parte dei quali potresti averli studiati a scuola. Rispetto ai test degli anni precedenti, sono state aggiunte la chimica applicata e l’ottica. Fai ricorso ai formulari per schematizzare le varie tematiche e ripassarle o studiarle. Annota con cura i termini che non conosci ed esercitati. La parte pratica è essenziale.Il ragionamento, ovvero la logica, e la matematica sono state condensate. Al confronto con gli anni precedenti, le due materie prevedono un programma più contenuto. Per quanto riguarda matematica, nel quiz non compaiono domande su iperbole ed ellissi, ma fai attenzione a studiare le formule e a fare esercizi. La prova di ragionamento si concentra su argomentazione, comprensione, rappresentazione e risoluzione dei problemi.

Quando si inizia lo studio?

La preparazione del test d’ingresso a Medicina è lunga e complessa. Va tenuto conto che in precedenza c’era una sola sessione annuale, a settembre. A partire dal 2023, la prova prevede due sessioni: aprile e luglio. Possono prendere parte anche gli studenti che frequentano il quarto anno della scuola superiore.

Meglio cominciare a studiare subito. Cerca di essere preparato per la prima sessione. Visto che l’accesso all’esame di ammissione è consentito anche a chi non è ancora all’ultimo anno delle superiori, è una buona idea approfittarne e guadagnare tempo. Diversi candidati riescono a raggiungere un ottimo livello di conoscenza delle materie del quiz in qualche mese, quindi basta organizzarsi.

Assicurati di trovare il corretto bilanciamento tra la parte teorica e le esercitazioni pratiche. Teoria e pratica insieme ti permettono di comprendere bene gli argomenti e di saper rispondere alle domande specifiche. Le discipline scientifiche si basano sull’applicazione di formule e concetti a situazioni concrete e ciò è esattamente quello che richiede la prova della facoltà di Medicina.

Quante ore dovresti studiare ogni giorno per preparare il test? Non esiste una risposta unica e neppure c’è un numero che valga per tutti. Dipende tutto dalla tua capacità di concentrazione e assimilazione. Comunque, tieni conto che non puoi stare tutto il giorno sui libri, altrimenti aumenti solo il livello di stress. Devi conservare energie per l’esame, quindi fai qualche pausa.Alcuni candidati riescono a prepararsi al quiz in un solo mese. Ciò non è impossibile: le simulazioni online aiutano a saggiare le tue conoscenze e ad allenarti. Tuttavia, per raggiungere l’obiettivo servono basi solide, ovvero ottime competenze acquisite durante il percorso scolastico svolto.