Tutto ciò che devi sapere sui benefici e le opportunità del Servizio Civile

È probabile che, se stai leggendo questo articolo, tu abbia già sentito parlare del Servizio Civile Universale e ti piacerebbe fare qualcosa di stimolante e utile per la società; o forse è semplicemente un tema che suscita la tua curiosità. In ogni caso, sebbene in linea generale lo si senta spesso nominare, non è così scontato conoscere davvero il suo significato e il suo potenziale, quali opportunità offre, come si svolge e soprattutto come e quando candidarsi.

Scopriamo quindi meglio di cosa si tratta, analizzando le varie offerte disponibili e riservate a giovani ragazze e ragazzi di tutta Italia, le scadenze e le modalità di partecipazione e selezione al bando pubblico.

Cos’è il Servizio Civile Universale e come nasce?

Innanzitutto, rispondiamo questa domanda e chiariamo bene di cosa stiamo parlando. Il Servizio Civile Universale nasce con l’obiettivo di coinvolgere giovani di tutta Italia in attività e servizi di vario interesse, che riguardino programmi di utilità sociale senza scopo di lucro.

La sua origine storica non è più così recente come si può immaginare: era infatti il 1972 quando venne introdotto per la prima volta il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare per motivi morali, religiosi o filosofici.Quindi, essendosi sviluppato come alternativa alla leva, il servizio civile nasceva come un’opzione obbligatoria. 

L’adesione su base volontaria, così come lo conosciamo anche oggi, arriva soltanto in tempi molto recenti, a partire dal 2001. Oggi il Servizio Civile Universale, anche noto con la sigla SCU, si pone come obiettivo principale il pieno coinvolgimento di giovani ragazze e ragazzi in programmi sociali utili, facendo sì che contribuiscano alla realizzazione di progetti volti al benessere collettivo e comune in Italia e all’estero.

Nel corso degli anni l’iniziativa ha continuato a evolversi per rispondere alle esigenze della società contemporanea e per offrire un’opportunità significativa di crescita e partecipazione attiva. È un pilastro importante nella promozione di valori di cittadinanza responsabile e impegno sociale tra il pubblico più giovane, tanto che sempre più studenti lo scelgono come alternativa o accanto ai classici percorsi di studio universitari.

Come funziona il Servizio Civile Universale?

II Servizio Civile Universale rappresenta un’occasione di crescita personale e di arricchimento: è un impegno serio e costante, che raccoglie ogni anno migliaia di giovani disponibili a fare volontariato in diversi settori e vivere un’esperienza unica che garantisce la possibilità di acquisire competenze professionali pratiche e necessarie al mondo del lavoro. Il tutto, sensibilizzando chi partecipa nei confronti delle cause più importanti del nostro futuro, contribuendo così allo sviluppo di una coscienza sociale profonda e matura.

Il bando di selezione predispone una serie di progetti che richiederanno a ciascun volontario o volontaria un impegno di almeno 25 ore alla settimana. L’intera durata del servizio può variare ma si aggira tra gli 8 e i 12 mesi, nel corso dei quali sono garantiti i percorsi di formazione iniziale e una fase di tutoraggio conclusivo per valutare le competenze acquisite e offrire un servizio di orientamento al lavoro.
Per ciascuna collaborazione è previsto un pagamento mensile per un importo pari a 507,30€ (la cifra aumenta se il programma scelto si svolge fuori dal paese): chi si candida può scegliere il progetto di proprio interesse, sia nel territorio nazionale o all’estero e presentare domanda attraverso l’apposito portale online.

Quali sono le principali opportunità che il Servizio Civile Universale offre?

Il Servizio Civile Universale presenta ogni anno, attraverso la pubblicazione del bando pubblico di selezione e di accesso al programma, una serie di iniziative volte a sensibilizzare verso i temi di interesse della nostra società. 

L’esperienza permette non solo di acquisire le competenze pratiche necessarie nella gestione e nello svolgimento di una specifica mansione lavorativa, ma anche di sviluppare un senso di responsabilità, di team leading, spirito di squadra e consapevolezza sociale. Nel bando pubblicato quest’anno e ancora aperto a tutti a ogni giovane che desideri partecipare sono disponibili 2.183 progetti tra Italia ed estero a cui poter aderire.

Per poter scoprire tutti i programmi disponibili è necessario consultare la pagina ufficiale del Dipartimento per le politiche giovani e il Servizio Civile Universale e nella sezione “Progetti” scegliere tra le soluzioni nazionali e internazionali presenti. È possibile svolgere una ricerca generale o mirata in base ai propri interessi selezionando le varie voci presenti nella pagina.

I settori di intervento sia in Italia che all’estero presenti riguardano:

  • Tutela del patrimonio ambientale e riqualificazione urbana
  • Attività legate al patrimonio storico, artistico e culturale
  • Progetti di educazione e promozione culturale, sportiva e turistica
  • Percorsi di tutela dei diritti umani, della pace, della difesa non armata e della non violenza
  • Assistenza e protezione civile
  • Promozione della cultura italiana all’estero

Come candidarsi: quali sono le scadenze e i requisiti?

Chi desidera prendere parte al SCU ha tempo fino alle ore 14.00 del prossimo 15 febbraio 2024 per presentare la domanda di partecipazione. Il modulo compilato va inoltrato attraverso la piattaforma Domanda online (DOL) sul sito ufficiale del Servizio civile. Per poter completare la pratica di adesione attraverso il sito è possibile accedere tramite SPID, o richiedere al Dipartimento responsabile specifiche credenziali se si ha la residenza in Italia ma la cittadinanza di uno dei paesi appartenenti all’Unione Europea o non si è in possesso del sistema pubblico di identità digitale. 

I requisiti richiesti per partecipare sono molto semplici: età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti, cittadinanza italiani o di paesi membri dell’UE (o regolare permesso per soggiornanti) e non aver riportato alcuna condanna.

Invece, non può presentare domanda chi ha già svolto il Servizio Civile Universale, anche qualora lo avesse interrotto prima della scadenza prevista e stabilita, chi ha rapporti di lavoro con l’ente che offre il progetto di volontariato o ha avuto rapporti professionali di almeno tre mesi nell’anno precedente del bando di riferimento, e infine chi appartiene ai corpi militari o alle forze di polizia.